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ORBASSANO - Il 14 dicembre 2021 un macchinista di 61 anni impiegato per Mercitalia Rail, è tragicamente deceduto mentre svolgeva operazioni di aggancio di un convoglio merci allo scalo ferroviario di Orbassano. L'incidente, avvenuto a soli quindici giorni dal pensionamento dell'uomo, ha sollevato gravi interrogativi sulle misure di sicurezza e ha portato a processo l’amministratore della società al tribunale di Torino.

Secondo l'accusa, l'amministratore non avrebbe valutato adeguatamente i rischi legati alle operazioni di aggancio dei convogli e non avrebbe fornito specifiche direttive sulla comunicazione tra il macchinista e il manovratore a terra. Inoltre, non avrebbe regolato in dettaglio le procedure operative, omettendo di stabilire chiaramente le modalità e i tempi per queste attività ad alto rischio.

Il 61enne, rimasto incastrato tra due locomotive, era sceso dal mezzo dopo che si era attivato un interruttore di sicurezza che aveva spento il motore. Il collega a terra ha tentato di riavviare il convoglio ma purtroppo troppo tardi. La procura sostiene che la visibilità e la comunicazione tra macchinista e manovratore fossero inadeguate, complicate anche dal rumore presente nella cabina. La difesa dell'amministratore dell'azienda, tuttavia, ribatte affermando che le norme di sicurezza fossero già in vigore e che il 61enne non avrebbe seguito correttamente le istruzioni, posizionandosi davanti al carro anziché lateralmente.