ORBASSANO - Ieri la «Pedalata della Speranza», ha fatto una tappa all'ospedale San Luigi di Orbassano. Ad accoglierli all'arrivo, insieme alla Direzione strategica dell'Azienda c'era anche Federico Riboldi, assessore alla sanità della Regione Piemonte. I partecipanti alla tre giorni hanno visitato il reparto e gli ambulatori di Medicina interna ad indirizzo ematologico diretti dal Prof. Marco De Gobbi, per portare un saluto ai pazienti in cura e ai loro familiari promuovendo le iniziative dell’associazione, perché un malato di tumore non si senta mai solo.
«Siamo molto felici di accogliere una tappa di questo significativo evento di sensibilizzazione che vede coinvolti pazienti e curanti in attività legate al benessere della persona - dichiara Salvatore Di Gioia, direttore sanitario - la Direzione Strategica Aziendale vuole dare il benvenuto alla rappresentanza che farà visita all’Azienda, siamo consapevoli che sono gesti importanti per chi affronta un percorso di cura, che siano pazienti o loro familiari». Una rappresentativa di ciclisti del San Luigi parteciperà poi all’ultima tappa con arrivo a Cuneo.
L’obiettivo è far sentire la vicinanza dell’Associazione L’Arcobaleno della Speranza ai malati e alle loro famiglie, e sostenere l’importanza dell'attività fisica sul benessere e sulla salute delle persone sottoposte a terapie per combattere il cancro. Pedalare, come altre attività sportive adeguate alla circostanza, è un sollievo per alleviare gli effetti collaterali della chemioterapia. Una tre giorni ciclistica, realizzata anche con il sostegno di AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie - linfomi e mieloma) e AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica) che porterà i ciclisti guidati dal dottor Roberto Laudati, ematologo ed ex malato di linfoma, in visita ai pazienti oncoematologici di diversi ospedali.