Questa volta hanno tirato in ballo anche la polizia scientifica per essere più credibili, per entrare indisturbati nella casa di una pensionata di 86 anni e tentare di portare via soldi e preziosi. Ma non ce l'hanno fatta per la pronta reazione dell'anziana che in quel momento era in compagnia della figlia di 50 anni. Le due donne sono riuscite a spingere fuori di casa quei tre malviventi, seppur a fatica perchè hanno opposto resistenza, ma dopo l'86 enne ha avuto un malore per lo stress patito. Ricoverata in ospedale, fortunatamente sta bene.

E' la cronaca dell'ennesimo tentativo di raggiro avvenuto nei comuni della cintura sud. Le storie che vengono raccontate dai malviventi si evolvono, per essere più credibili. Non c'è solo più il finto tecnico del gas o dell'acquedotto: ora alla porta si presentano presunti vigili urbani, carabinieri, persino la polizia scientifica. Sì perchè i tre banditi che hanno tentato quest'ultimo colpo a Orbassano si erano divisi i Corpi di appartenenza. Anche la scusa per entrare in casa della pensionata non era così comune. I tre "accusavano" la donna di aver acquistato della merce con una banconota da 20 euro falsa. E così avrebbero dovuto effettuare una "perquisizione" in casa alla ricerca di altro presunto denaro contraffatto. Uno di loro, stando alle ricostruzioni, aveva anche una pettorina con scritto "polizia locale", probabilmente realizzata artigianalmente.

L'anziana prima ha aperto la porta, poi sentendo la storia ha subito capito che qualcosa non tornava e ha invitato i tre ad andare via. Loro però hanno cercato di entrare ugualmente con la forza, ma in soccorso della 86enne è arrivata la figlia che in quel momento era lì. Una volta richiuso l'ingresso, la pensionata ha avuto un malore probabilmente per lo stress patito. Portata in ospedale, sta bene. Sono stati poi avvertiti i carabinieri (quelli veri) che ora indagano sulla vicenda.

Le raccomandazioni sono sempre le stesse: non aprire la porta e chiamare subito il 112 non appena chi suona parla di effettuare controlli in casa per conto di terzi. E se, soprattutto, parla di mostrare soldi o gioielli.