Nessun blocco di camion come ieri mattina, ma anche oggi, 16 giugno, i sindacalisti e tesserati dell'Usb sono tornati in via Biagi, davanti al polo logistico Gs, per un picchetto di protesta contro la Tark, azienda di trasporti che pochi giorni fa ha licenziato due camionisti per motivazioni che secondo i sindacati non sono ammissibili. Il gruppo dei manifestanti è stato bloccato prima che cominciasse a fermare nuovamente i tir (come successo ieri mattina) e a quel punto l'azienda ha deciso di aprire un tavolo di confronto per evitare altri problemi in futuro.

Sul posto anche i carabinieri e la Digos che hanno monitorato il tutto. Da parte dell'Usb c'è soddisfazione: «Le nostre azioni hanno quanto meno portato a una possibilità di confronto con la ditta - spiega Pino Larobina -, era importante aprire un canale per cercare di trovare una soluzione in favore di questi due dipendenti licenziati».

Uno dei due camionisti era stato licenziato perchè, dopo aver trasportato un carico, si era rifiutato di scaricarlo. Cosa che secondo Usb non era di competenza del lavoratore. Il secondo aveva avuto dei problemi con i certificati di malattia.