Una storia di solidarietà, aiuto e vicinanza. Quella di Elena, 22 anni, moglie e madre di due bambini di 4 e2 anni, che è stata come "adottata" da buona parte della comunità orbassanese dopo la notizia che lei, assieme alla sua famiglia, il 7 di ottobre sarebbe rimasta senza casa. Lei disoccupata, il marito, 31 anni, lavora saltuariamente e come purtroppo spesso succede non riescono a pagare l'affitto. E quindi, il proprietario di casa li sfratta.
«A quel punto abbiamo cominciato ad andare in Comune - racconta -, poi in Parrocchia, dai servizi sociali, per chiedere come potevamo fare, se per noi c'era la possibilità di avere una casa popolare. Ma le domande che abbiamo fatto ci sono state tutte respinte e ci è stato spiegato fondamentalmente che case Atc disponibili per noi non ce n'erano». A quel punto la famiglia conosce, per caso, Carmelo La Rocca, molto attivo su Facebook e fondatore di un gruppo che racchiude parecchi orbassanesi: "Orbassano senza censura". Prende a cuore la vicenda e lancia un appello pubblico: «Non si poteva rimanere fermi davanti a una famiglia che resta sulla strada, Così ho cominciato a organizzare questa gara di solidarietà, che è culminata in risultati che nemmeno io potevo immaginare così nell'immediato».
In un niente vengono raccolti indumenti per i bambini e circa 400 euro in contanti. Poi pochi giorni fa, la svolta: «Grazie all'interessamento di una persona, Giovanni Falsone, siamo riusciti a trovare un appartamento per Elena e la sua famiglia - spiega La Rocca -, dove potranno ricominciare in tranquillità la loro vita. Ma non solo, perchè la solidarietà è stata talmente importante che abbiamo raccolto anche qualche mobile per poterla arredare». «Non posso che ringraziare Carmelo e tutte le persone che ci hanno aiutato - dice Elena -, per noi è davvero un nuovo inizio, soprattutto per i miei bambini».