ieri sera, 5 luglio, piazza Bengasi è stata nuovamente teatro di un controllo a “largo raggio”, operato dai carabinieri: gli accertamenti sono stati capillari e hanno portato all’identificazione di una trentina di persone, delle quali almeno venti straniere – tre irregolari sul territorio nazionale. Le verifiche sempre più stringenti da qualche settimana a questa parte, sono state effettuate su passanti, mezzi in transito e all’interno di esercizi pubblici e si sono rese necessarie per dare una risposta alle richieste di intervento dei cittadini contro la presenza di pusher e micro criminali nella zona in questione.

Peraltro, gli aspetti preventivi vanno di pari passo con l’attività investigativa effettuata dal personale delle sezioni operative:Il 20 giugno scorso, nel tardo pomeriggio, a ridosso di Piazza Bengasi, una squadra del Nucleo Operativo dei militari aveva arrestato un giovane di origini senegalesi, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, mentre cedeva una dose di cocaina ad un “cliente” (poi segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente). Pochi giorni prima, stessa zona, una squadra di investigatori aveva arrestato un giovane senegalese anche questa volta mentre cedeva una dose di cocaina ad un “avventore” (segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente e denunciato per il porto abusivo di un coltello a serramanico). In entrambi i casi per i giovani pusher si erano aperte le porte del carcere e la sostanza stupefacente era stata sequestrata, così come il denaro provento dell’attività illecita.