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PIOSSASCO - Non ce l’ha fatta Virgilio Sandullo, 56 anni, l'informatico residente nel Comasco sottoposto ad un delicatissimo intervento chirurgico alle Molinette per l'asportazione di un tumore. L’uomo è morto improvvisamente nella notte tra venerdì 21 e sabato 22 febbraio, mentre si trovava in una struttura di Piossasco per la riabilitazione post-operatoria.

Affetto da un tumore di quasi 20 centimetri che premeva su cuore e polmone sinistro, l'uomo era stato operato con la cosiddetta tecnica del «bacio». Durante la procedura, durata più di dieci ore, il cuore era stato sollevato e mantenuto in battito fuori dal torace, permettendo ai chirurghi di rimuovere la massa tumorale. Nelle prossime ore si farà luce sulle cause del decesso.

L'uomo ha lasciato la moglie Paola, i figli Anna e Luca, la mamma e il papà, i fratelli Loredana e Luciano, i suoceri, Stefano con Francesca e Samuele, i parenti e tutti gli amici. Il funerale si svolgerà in Limido Comasco lunedì 24 febbraio 2025 alle ore 16 nella chiesa parrocchiale del paese.

Ad eseguire il delicato intervento alle Molinette di Torino era stato il professor Massimo Boffini della Cardiochirurgia universitaria (diretta dal professor Mauro Rinaldi), insiene al professor Enrico Ruffini e al dottor Paraskevas Lyberis della Chirurgia Toracica universitaria dell'ospedale Molinette. L'équipe chirurgica era stata coadiuvata dall'anestesista Tommaso Pierani della Cardiorianimazione, coordinata dalla dottoressa Anna Trompeo, dai medici specializzandi di cardiochirurgia dottor Gerlando Mallia e di chirurgia toracica dottor Filippo Terrando e dal personale infermieristico dedicato della cardiochirurgia.

L'intervento, perfettamente riuscito, era stato comunque molto pericoloso: il caso, infatti, era stato valutato da più centri, ma nessuno se l'era sentita di affrontare un caso ai limiti dell'operabilità.