“Il servizio di trasporto pubblico locale verso gli istituti scolastici di Giaveno e Pinerolo sembra nel suo complesso essere adeguato a soddisfare la domanda complessiva di mobilità dell’utenza purché equamente distribuita tra le varie corse in transito. In ogni caso la Regione, dopo alcune segnalazioni, ha sollecitato Gtt – attraverso l’Agenzia della Mobilità Piemontese – a ridurre irregolarità e ritardi con interventi specifici come l’anticipo dell’orario di alcune corse del mattino per Pinerolo, la possibilità per l’utenza di individuare quale sia l’effettivo orario della corsa in transito, l’utilizzo di veicoli con una maggiore offerta di posti e aiutare l’utenza a distribuirsi in maniera uniforme tra le varie corse”.
Questa la spiegazione fornita dall’assessore ai Rapporti con il Consiglio regionale Maurizio Marrone in una nota scritta e letta per conto dell’assessore ai Trasporti Marco Gabusi, rispondendo all’interrogazione di Monica Canalis (Pd) che aveva chiesto alla Giunta di conoscere quali misure s’intendano assumere per ridurre i disservizi del Gruppo Torinese Trasporti (Gtt) nel trasporto studenti per Pinerolo, Giaveno e Sangano, nel Torinese.
Marrone ha illustrato gli interventi dell’Agenzia a seguito delle segnalazioni del disservizio da parte degli istituti scolastici e che hanno visto il diretto coinvolgimento dalle aziende di trasporto pubblico interessate alla soluzione delle criticità.
“La mancata effettuazione di alcune corse - sulla base delle segnalazioni di alcune società concessionarie del trasporto pubblico locale - è dovuta alle criticità circa la disponibilità di mezzi efficienti e di personale di guida, con l’aggiunta delle difficoltà connesse alla necessità di disporre della certificazione verde Covid-19 per gli autisti.
In ogni caso la Gtt sta procedendo all’acquisto di cinquanta nuovi veicoli sul servizio extra urbano oltre all’inserimento nel proprio organico di cento nuovi conducenti al fine di migliorare rapidamente l’attuale situazione.
In alcuni casi il possibile ritardo di passaggio di fermata potrebbe essere stato causato anche dalle necessarie verifiche di non superamento del limite di capienza a bordo dei mezzi previsto per l’attuale periodo emergenziale (fissato all’80%). È risaputo che l’autista non può consentire l’accesso a bordo di altri utenti eventualmente ricorrendo alla mancata fermata ove non vi sia richiesta di passeggeri in discesa.
Per la linea Torino-Cumiana-Pinerolo – che ha accusato le maggiori criticità nella distribuzione dei carichi fin dalla ripresa delle lezioni in presenza – la Gtt ha attivato dall’inizio del 2021 un’apposita applicazione, pensata soprattutto per gli studenti ma disponibile per tutti, che consente all’utenza di effettuare la prenotazione del posto sulla corsa di proprio interesse, garantendosi così la sicurezza del viaggio.
A causa del periodo emergenziale si evidenzia inoltre che non sono possibili decurtazioni di corrispettivo, né sanzioni o penali ai gestori di servizi di trasporto pubblico locale e regionale in ragione delle minori corse effettuate o minori percorrenze a decorrere dal mese di febbraio 2020 fino al termine dello stato di emergenza.
In aggiunta, la riduzione delle risorse disponibili per il trasporto pubblico locale a partire dal 2011 ha comportato numerosi interventi di riorganizzazione volti a ridurre lo squilibrio economico tra risorse disponibili e il valore dei servizi di trasporto erogati. Questa amministrazione regionale per la prima volta dal 2011 ha invertito la tendenza appostando 2 milioni di euro in più sul servizio su gomma, oltre ai 15 milioni di euro su ferro. Una cifra che, seppur molto piccola, è a disposizione dell’Agenzia della Mobilità Piemontese per alcune integrazioni che dovranno essere decise nelle assemblee di Bacino”.