Continua a destare grande preoccupazione la situazione alla Denso Thermal Systems di Poirino, azienda specializzata nella produzione di sistemi di condizionamento per auto. La ditta è in crisi per un drastico calo di volumi (il 35%) dovuto alla mancanza di ordinativi sulla 500 elettrica che impatta sui 700 lavoratori dello stabilimento locale. A seguito di questo, l’azienda ha espresso la necessità di proseguire con gli ammortizzatori sociali per tutto il 2025 e ha quantificato un esubero strutturale di 150 lavoratori sui 700 addetti complessivi.  

Sulla delicata vicenda è intervenuto il primo cittadino di Poirino, Nicholas Padalino, che nelle scorse ore ha incontrato l’amministratore delegato della Denso Giuseppe Zippo e il responsabile delle risorse umane Marco Amelotti. Il sindaco ha sottolineato che non ci saranno «licenziamenti collettivi», ma ha anche ribadito la sua forte preoccupazione per i fornitori. Si tratta, ha spiegato Padalino, di piccoli fornitori del territorio che andrebbero in difficoltà a far fronte ad un crollo di commesse. 

Per far fronte a questa drammatica situazione dal punto di vista occupazionale alla Denso, Fim, Fiom, Uilm, Fismic hanno sottoscritto un accordo quadro della durata di 12 mesi che prevede il ricorso al contratto di solidarietà e la possibilità di avviare dimissioni volontarie incentivate.