"Sarebbe da pazzi dire che siamo stati comunque bravi, serve un'autocritica generale. Basta promettere cose che non si possono mantenere e bisogna tornare a conoscere la gente e parlarci". Marcello Mazzù è il segretario Pd metropolitano e prepara nei prossimi giorni un tour in vari comuni della provincia di Torino, per un confronto con i circoli Dem locali a seguito del brutto risultato elettorale conseguito il mese scorso. Mazzù non fa sconti: "E' stato un voto di opinione: le persone hanno votato centrodestra a prescindere da chi fosse il nome del candidato sul territorio. Non c'è stata quella spinta del territorio per invertire la rotta o per limitare la sconfitta. Credo comunque che il 20% sia un nuovo punto di partenza sul quale porre le basi per ricominciare. Purtroppo i risultati positivi che abbiamo nei Comuni non si ripetono in ambito nazionale. E' come se ci fossero due elettorati distinti e su questo dobbiamo lavorare tutti. L'unico punto di contatto è l'astensionismo, che si registra sia nelle amministrative che nelle politiche. Credo sia lo specchio più fedele della disaffezione della politica aumentata negli anni. Dobbiamo tornare a parlare con la gente, incontrandola".
POLITICA - Il segretario metropolitano Pd Marcello Mazzù: 'Serve autocritica generale, dire che siamo stati bravi non va bene'
Nichelino Pronto un tour del numero uno Dem del Torinese nei comuni della Provincia dopo la grave sconfitta elettorale: "Il territorio e le amministrazioni comunali Pd non hanno fatto la differenza. E' stato un voto di opinione"