Sono stati assegnati sabato mattina i nuovi orti urbani di Rivalta. Si tratta di 23 appezzamenti di terreno di 80 mq ciascuno realizzati a Tetti Francesi in via Mattei, nei nuovi giardini comunali. L’assegnazione, dopo una breve cerimonia e la benedizione di don Paolo, è avvenuta tramite sorteggio, sulla base della graduatoria pubblicata a fine 2020. Gli orti sono stati consegnati liberi. Il canone annuo per gli affittuari è di 52,90 €, comprensivo delle spese di consumo di acqua e di gestione. I nuovi orti si aggiungono agli ormai “storici” 80 piccoli campi presenti lungo il torrente Sangone in zona Pasta. Si rinnova così quella che a Rivalta è ormai qualcosa di più di una semplice tradizione. Fin dagli anni Novanta, infatti, la Città ha dato spazio a questo tipo di iniziative e gli orti urbani, nati per essere occasione di incontro e relazione tra le persone, oggi sono diventati validi strumenti per sottrarre all’abbandono aree a rischio di degrado e per promuovere – soprattutto tra le nuove generazioni – l’idea di città più verdi e sostenibili. «In tutto il mondo gli orti urbani sono realtà ormai largamente diffuse e proprio Rivalta ormai trent’anni fa è stata una delle prime amministrazioni in Piemonte a dar spazio a queste esperienze» ha detto il vicesindaco di Rivalta Sergio Muro. «Ci fa piacere constatare che l’interesse per gli orti urbani non è mai venuto meno, anzi la voglia di prendersi cura di quello che a tutti gli effetti è un bene della comunità si è fatta strada anche tra i nuovi rivaltesi e tra i rivaltesi d’adozione».