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ORBASSANO-RIVALTA DI TORINO - Va a fare la spesa, si dimentica in tasca tre bulloni e non li paga: artigiano ricattato da un addetto alla sicurezza. Lo spiacevole episodio è successo in un grande negozio specializzato in prodotti tecnici professionali e di finitura per la manutenzione, costruzione e ristrutturazione della casa, situato al confine tra Rivalta di Torino e Orbassano.

La vittima è un artigiano di 52 anni. L’uomo, incensurato, si è recato, come da abitudine, nel punto vendita per fare la spesa. In un attimo di distrazione, si è dimenticato in tasca tre bulloni, non pagandoli. Appena si è accorto di quanto avvenuto, ha subito chiesto scusa al cassiere e, d'accordo con la direzione dell'esercizio commerciale, saldato il debito di 17 euro. 

La vicenda, purtroppo, non è finita lì. Un addetto alla sicurezza, infatti, lo ha avvicinato, fuori dal negozio, e ricattato sostenendo che rischiava di essere arrestato per la dimenticanza. Il vigilantes, un 44enne di Nichelino, ha chiesto al 52enne ben 1500 euro per cancellare il video dell'impianto di sicurezza del negozio che lo immortalava mentre usciva senza pagare parte della merce. I due si sono accordati per vedersi in un bar in frazione Pasta di Rivalta, dove l'artigiano avrebbe dovuto consegnare 600 euro al vigilante. Il 52enne, anch esu consiglio del suo avvocato, si è rivolto ai carabinieri sporgendo regolare denuncia. I militari dell'Arma hanno, quindi, incastrato l’addetto alla sicurezza del punto vendita, grazie anche alla preziosa collaborazione del 52enne. L'addetto alla sicurezza è stato arrestato: dovrà rispondere dell’accusa di estorsione.