RIVALTA - 14 licenziamenti tra i dipendenti Trasnova di Rivalta. Oggi, a soli quattro giorni dall'incontro programmato al Ministero, l'azienda ha fatto pervenire una procedura di licenziamento collettivo per 95 dipendenti a livello nazionale di cui 14 impegnati a Rivalta.
«Riteniamo quest'azione un grave atto nei confronti dei lavoratori che confidano nell'apertura di un confronto che possa innanzitutto valutare le alternative disponibili sia in termini di ammortizzatori sociali che in materia di rilancio industriale anche oltre il perimetro Stellantis - spiegano Rocco Cutrì, segretario generale Fim-Cisl Torino e Canavese e Nicolò Infantino, operatore sindacale Fim-Cisl, responsabile territoriale - invitiamo l'azienda a revocare la procedura e a dimostrare una maggiore comprensione delle istanze dei lavoratori e propensione al confronto sindacale».
«Quella di Trasnova è solo una delle tante aziende della filiera della componentistica che rischiano di chiudere se il governo non interviene in maniera decisa: intervenga e imponga a Stellantis di rivedere le proprie strategie per l'Italia - lo afferma la Fiom-Cgil, a proposito delle lettere di licenziamento ai lavoratori della Trasnova, ribadendo - la richiesta alla presidente del Consiglio di convocare a palazzo Chigi il presidente di Stellantis».