"Tra il 2022 e il 2023 il caso degli infermieri gettonisti è salito letteralmente alla ribalta delle cronache. Siamo stati tra i primi a denunciare episodi come quello del San Luigi di Orbassano, dove, per sostituire tre infermieri andati in pensione, si è fatto ricorso a professionisti dell’assistenza esterni, con un impegno di spesa di ben 67mila euro, per coprire per appena tre mesi, al costo esorbitante di più di 20mila euro ciascuno, la mancanza di personale in sala operatoria. Incredibile ma vero! Fummo i primi a denunciare tutto questo. Professionisti a gettone pagati il doppio se non in alcuni casi il triplo rispetto ai nostri infermieri". Così il sidnacato Nursing Up in merito all'uso di professionisti esterni che vanno ad inficiare le casse della sanità pubblica. Una situazione comune a tantissime realtà italiane, che il sindacati ha nuovamente voluto rimettere in primo piano.

La replica del San Luigi non si è fatta attendere: "Quotidianamente, le aziende sanitarie procedono ad assunzioni a tempo per progetti speciali, sostituzione di personale in maternità o in malattia e che, ovviamente, queste assunzioni non fanno parte delle 2 mila previste dagli accordi stipulati all’interno dell’Osservatorio sanità tra sindacati e Regione Piemonte. Nel caso, di specie, tuttavia, “va segnalato che le assunzioni in corso all’ospedale San Luigi di Orbassano, nonostante siano collegate a un progetto speciale, sono in realtà a tempo indeterminato, come comunicato nei giorni scorsi alle organizzazioni sindacali, e sono quindi perfettamente in linea con quanto concordato in sede di Osservatorio”, spiega il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Luigi Gonzaga di Orbassano, Davide Minniti; Nello specifico il progetto di Discharge room, per cui sono state reclutate le risorse, avrà una durata di 6 mesi e successivamente il personale potrà, sulla base degli esiti del progetto, essere mantenuto nelle stesse funzioni o potrà essere riallocato in altri servizi ospedalieri o su altri progetti, coerentemente con le esigenze organizzative".