SANTENA - I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno effettuato una serie di controlli nell’area metropolitana relativamente alla sempre più attuale e delicata materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, a ottobre 2024, sono state controllate 21 attività commerciali (ristoranti, bar, pub, aziende di servizi) di cui sette sono risultate irregolari; nelle aziende sanzionate sono state verificate un totale di 12 posizioni lavorative, di cui 3 irregolari - due in nero ed una con l’impiego di un lavoratore clandestino.
Nello specifico, le ispezioni hanno consentito di individuare un’attività di ristorazione in Pianezza, sanzionata penalmente per la mancata redazione del Dvr, per l’installazione di impianti di videosorveglianza senza preventiva autorizzazione nonché per l’impiego di un lavoratore in nero; un’azienda di Torino operante nel settore dei servizi ecologici, sanzionata per la mancanza del Dvr; un albergo di Pragelato, sanzionato penalmente per la mancata nomina del servizio Rspp (responsabile del servizio di prevenzione e protezione); un’azienda agricola di Santena, sanzionata penalmente ed amministrativamente per l’impiego di un lavoratore in nero irregolare sul territorio nazionale; un minimarket etnico di Torino, sanzionato penalmente per la mancata redazione del Dvr nonché per l’impiego di un lavoratore in nero (attività imprenditoriale sospesa); un’azienda di servizi di comunicazione di Torino, sanzionata penalmente per la mancata nomina del servizio Rspp e mancato aggiornamento del Dvr - (attività sospesa).
Le posizioni dei lavoratori non assunti andranno regolarizzate per il periodo sommerso con la ricostruzione del rapporto professionale: i datori di lavoro dovranno versare la mancata contribuzione e retribuzione oltre alle sanzioni del caso (sono state contestate sanzioni amministrative pari a circa 40 mila euro).