Una condanna a quindici anni e mezzo di reclusione. E' questa è la richiesta formulata nella mattinata di oggi in tribunale a Milano per Maurizio De Giulio, il 52enne di Nichelino accusato di avere ucciso Elisa Ferrero, 27enne di Moncalieri, investendola con un furgone il 9 luglio del 2017. L'incidente avvenne sulla ex statale 24 a Condove (nel video). La ragazza era in sella ad una motocicletta insieme al fidanzato 30enne di lei, Marco Penna di Torino, rimasto a sua volta gravemente ferito.
L'investimento, secondo quanto hanno potuto appurare le indagini dei carabinieri, era stato originato da un diverbio tra i due conducenti. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna per omicidio e lesioni. La richiesta di quindici anni e sei mesi è comprensiva di uno sconto di un terzo di pena che l'imputato potrà ottenere per aver scelto di farsi processare col rito abbreviato.
Il processo, tra l'altro, è stato spostato a Milano per un caso di incompatibilità ambientale: una zia della vittima è viceprocuratore onorario a Torino. L'imputato è difeso dall'avvocato Vittorio Nizza. L’avvocato Pierfranco Bertolino, che tutela la famiglia Penna, ha chiesto anche una condanna a una provvisionale risarcitoria di 500 mila euro. La sentenza è attesa per lunedì prossimo.