Polizia municipale e tecnici del consorzio raccolta rifiuti Covar hanno controllato nei giorni scorsi i bidoni della differenziata lungo il comune, per capire il grado di correttezza del conferimento. E i risultati, pur essendo in lento miglioramento rispetto al penultimo controllo, fotografano ancora diversi problemi. La media è di un cassonetto su due usato correttamente, con la percentuale dell’indifferenziata messa al posto giusto che arriva al 54%. Ma la quantità di plastica (18%), organico (14%) e carta (13%) buttati nell’Rsu è ancora significativa, perché poco meno della metà dei cassonetti contiene materiale potenzialmente riciclabile. Da lunedì prossimo eventuali controlli nuovi potrebbero essere propedeutici a sanzioni.

Il primo intervento degli ispettori di Covar14 sembra aver dato buoni frutti soprattutto per quanto riguarda l’organico gettato fuori posto che, all’ultimo controllo, era sceso al 14%, dopo il 32% della prima verifica. L’auspicio è che il prossimo passaggio confermi la tendenza e segni ulteriori miglioramenti. «L’incontro con i tecnici non ha carattere repressivo - commenta Bruno Carmelo, Assessore all’Ambiente di Trofarello - al contrario: queste sono occasioni in cui ci si può confrontare e si possono trovare risposte ai dubbi che spesso abbiamo sul corretto conferimento o far presente situazioni critiche e capire quali passi si possono fare per risolverle. Ci auguriamo che molti cittadini partecipino, scendano a controllare i cassonetti con gli operatori e accettino di mettersi in gioco, per affrontare il problema dei rifiuti in modo positivo, con partecipazione attiva e costruttiva. Questa Amministrazione continuerà anche dopo questo terzo passaggio a portare avanti iniziative che, da un lato, migliorino la percentuale di raccolta differenziata ma, cosa più importante, per rendere sempre più partecipe e consapevole il cittadino di quanto sia importante l’ambiente».