TROFARELLO
Sta facendo discutere ed è destinato a fare «scuola» il caso del professor Maurizio Tomeo, vicesindaco di Trofarello, denunciato dalla polizia locale di Torino per rifiuto di atti di ufficio. E la scuola, nel senso di istituzione scolastica, è la vera protagonista di tutta questa vicenda. Tomeo è il dirigente dell’istituto comprensivo Nigra e lo scorso 10 aprile, dopo l’ennesima intrusione notturna nella ex scuola media, in corso Svizzera, ha ricevuto la «consueta» telefonata e l’invito a presentarsi sul posto nel cuore della notte.
Si tratta della settima razzia o tentativo di furto nel giro di pochi mesi e questa volta il vicesindaco trofarellese ha risposto agli agenti che avrebbe verificato il giorno successivo. Cosa che puntualmente ha fatto, ma il suo «rifiuto» ha innescato il procedimento che ha portato alla denuncia.
Tomeo, che questa mattina, alle 10, sarà ospite di Tg3 Scuola, dove racconterà la sua versione, ha già scritto a Ufficio scolastico regionale e provinciale, procura, questore e circoscrizione per denunciare a sua volta che la custodia notturna dell’istituto non compete al personale scolastico. Nell’edificio ci sarebbe anche l’alloggio per i custodi, ma, stando al racconto del vicesindaco, non è agibile. L’unica alternativa è rappresentata dal ricorso alla vigilanza privata, una soluzione che comporterebbe l’aumento delle tasse agli studenti.