di Andrea Morelli

Dal 26 al 28 gennaio, Settimo Rottaro (TO) ospiterà nuovamente la Sagra del Salam 'd Patata, un evento che celebra la cultura gastronomica del maiale. La festa rispetta la tradizione, dura due giorni per ricordare la lentezza della preparazione della carne fino ad arrivare al gustoso Salame di Patata. La storia narra che le famiglie allevavano con cura un maiale  nutrendolo con gli scarti dell’orto e del cibo quotidiano per ottenere un salame morbido. Tipico della zona del Canavese, questo prodotto viene realizzato con ingredienti naturali come maiale e patate bollite. 

La serata inaugurale, prevista per il 26 gennaio, sarà dedicata ai cocktail, agli hamburger e accompagnata dal Party 360 organizzato da Alex Metticelli. Il 27 gennaio, alle 17, verrà inaugurata la mostra dell'artista locale Maria Giachetti, mentre alle 20 presso il Palasagra inizierà la Sen-a dal Purcat, la cena tradizionale a base di carne di maiale. 

Il 28 gennaio, durante l'evento "Del maiale non si butta via niente", sarà possibile scoprire tutti i segreti della produzione e lavorazione della carne di maiale, si potranno assaggiare tutte le prelibatezze a tema nelle osterie locali attraverso i menu degustazione. Allo stand della Pro Loco si potranno ammirare le “Uova di Drago”, opere d'arte ispirate alla leggenda locale e si potrà curiosare nel mercato locale di prodotti tipici agroalimentari accompagnati dalla musica itinerante della "La Curva Street Band".

Durante la giornata, presso l'ex ristorante Busca, sarà possibile visitare il banco di beneficenza della Scuola dell’Infanzia di Azeglio e partecipare all'esperienza "Guarda, Prova, Impara" dell'associazione Val di Treu. Il programma della mattinata prevede inoltre il “Battesimo della sella” con Christian Racing Horses e una degustazione guidata di vini locali presso la Cantina Gili.

Dalle 12 a Palasagra sarà possibile gustare la “Disna’ d’la Duminica” il pranzo domenicale. I più piccoli potranno divertirsi nel parco giochi dalle 14:30 mentre gli adulti potranno incamminarsi in un pomeriggio in mezzo alla natura nella campagna rottarese.