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MONCALIERI - Gran finale, domenica 17 novembre, al Moncalieri Jazz Festival: la 27esima edizione della manifestazione improntata al grande jazz italiano ed internazionale, dedica la sua chiusura ad uno speciale anniversario, i 100 anni della Radio. In tale occasione, infatti, e in collaborazione con Rai Radio Techeté, il direttore artistico del festival, Ugo Viola, ha ideato un concerto-evento all'Auditorium RAI “A. Toscanini” di Torino per celebrare un mezzo che ha rivoluzionato la comunicazione e diffuso cultura e musica in modo capillare, ricordando i suoi esordi e la sua evoluzione.

Era il 6 ottobre 1924 quando la voce di Ines Viviani Donarelli pronunciò il primo annuncio radiofonico della storia italiana tramite l’URI (Unione Radiofonica Italiana), prima società concessionaria della radiodiffusione nel nostro Paese, che nel 1928 diventerà EIAR, nel 1930 Radiocorriere trasmesso proprio da Torino, fino ad arrivare all’attuale denominazione RAI al termine della guerra.

La radio ha dato vita ad un nuovo linguaggio, un nuovo modo di comunicare notizie, cultura, musica e intrattenimento, in grado di raggiungere un pubblico vastissimo e diversificato, offrendo un diretto contatto con la realtà, diverso dalla carta stampata. È stato proprio attraverso la radio infatti, che il conduttore Corrado Mantoni ha annunciato la fine della Seconda Guerra Mondiale… ”Interrompiamo le trasmissioni per comunicarvi una notizia straordinaria, le forze armate tedesche si sono arrese agli angloamericani. La guerra è finita!”, la frase che ancora oggi rimane impressa nella mente degli italiani.

Oggi dire radio è dire Torino. Per anni infatti sono stati trasmessi programmi radiofonici dal capoluogo piemontese. In occasione di un compleanno così importante, il Moncalieri Jazz festival ha deciso di ricordare i decenni musicali iniziali della radio, rendendole omaggio partendo dal ricordare le prime orchestre, come quelle di Kramer, Luttazzi, Angelini, sino ad arrivare ai brani del Quartetto Cetra. 

Alle ore 18:00, sul palco dell'Auditorium salirà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal Maestro Steven Mercurio, che sarà la colonna sonora portante di un repertorio selezionato, arrangiato e orchestrato da Andrea Ravizza. La compagine sarà accompagnata da una House Band Jazz (Valerio Signetto e Marco Tardito al sax contralto, Gianni Virone e Luca Biggio e Marco Tardito al sax tenore, Gianni Alberti al sax baritono, Fabio Gorlier al pianoforte, Francesco Bertone al contrabbasso e Luca Rigazio alla batteria) e impreziosita dalla partecipazione di ospiti straordinari come la straordinaria Tosca, il trombettista Fabrizio Bosso e lo stesso Ugo Viola alla fisarmonica. Le “Voci di Corridoio” con Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo, Paolo Mosele e Fulvio Albertin daranno ulteriore spessore artistico alla serata, che sarà introdotta da Elisabetta Malantrucco di Rai Radio Techeté e condotta dal critico musicale de "La Stampa" Marco Basso.

Questo speciale omaggio coinvolgerà anche la comunità sorda e ipoudente grazie alla traduzione in Lingua dei Segni Italiana (LIS) a cura di Caterina Musio e alla proiezione di sottotitoli per un’esperienza inclusiva. Un evento che rappresenta la punta di diamante di un calendario di decine e decine di appuntamenti del festival che hanno vissuti il culmine proprio in questa settimana, portando sul palco delle Fonderie Limone di Moncalieri grande musica e suggestioni culturali. Giovedì 14 novembre, l’appuntamento “Cine & Jazz” ha celebrato i centenari di Marcello Mastroianni, Marlon Brando e Henry Mancini, con l’Orchestra Magister Harmoniae diretta da Andrea Ravizza e la partecipazione di Carola Cora e Ugo Viola. Una serata di tributo cinematografico che ha incantato il pubblico grazie al connubio tra jazz e cinema.

Per venerdì 15 novembre, il festival ha in programma un omaggio a Pino Daniele con il concerto “Il Cielo è Pieno di Stelle”, un evento nato per celebrare il patto di amicizia tra il Comune di Procida e il Comune di Moncalieri, evocando le note indimenticabili dell’artista partenopeo che ha segnato un'epoca musicale. Sabato 16 novembre sarà invece la volta di un doppio concerto. Il Furio Di Castri Quintet presenterà “Shades of China”, una performance che esplora sonorità e influenze tra Oriente e Occidente, seguita da “Orizzonte”, un progetto esclusivo di Albert Hera & Friends per commemorare il settecentenario di Marco Polo, offrendo un viaggio musicale unico nel suo genere.