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NICHELINO - Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto di rilievo nell’immaginario delle corti europee e della Palazzina di Stupinigi. Il «Mito di Diana» è dipinto nella volta dell’Anticamera del Re, il «Trionfo di Diana» nel Salone d’Onore, le storie di Diana cacciatrice negli Appartamenti Reali e due sculture in marmo di Diana e Atteone si trovano nell’Atrio di Levante a ricordare la leggenda secondo cui Atteone fu trasformato dalla dea in cervo e dato in pasto ai suoi stessi cani per averla spiata mentre faceva il bagno.

Intorno al mito di Diana, raccontato dagli apparati decorativi della Palazzina, è costruita la visita tematica «Verso il Trionfo di Diana» di domenica 9 febbraio alle ore 15.45 e a seguire, alle 17, l’esecuzione dell’opera «Dido and AEneas» di Henry Purcell, capolavoro assoluto del melodramma britannico, messo in scena da APS Hapax, associazione musico-teatrale di Savona, con il coinvolgimento di un ensemble vocale di circa 35 elementi e dell’orchestra barocca Didone Abbandonata, nata nel 2015 dall’incontro di tre giovani musicisti affermati nel campo della prassi esecutiva antica e legati assieme dal desiderio di esplorare il repertorio cameristico del tardo ‘600.

Questa formazione vede Nina Przewozniak al violino barocco, Davide Stefanelli al clavicembalo e Francesco Olivero alla torba come membri fondatori, In seguito, si uniscono al gruppo il violinista Francesco Bergamini e Iris Fistarollo alla viola da gamba. Occasionalmente partecipano con l’ensemble anche il violoncellista Nicola Brovelli e il flautista Giulio de Felice, creando così una formazione musicale a geometria variabile.