di Andrea Morelli

Domenica 14 aprile, ore 19 appuntamento con la lirica d'autore alla palazzina di caccia di Stupinigi con La Traviata nell'ambito del programma Lirica a Corte

Insieme a Rigoletto (1851) e Il Trovatore (1853), La Traviata (Venezia, Gran Teatro la Fenice, 1853) costituisce la cosiddetta “trilogia popolare”: tre opere composte nell’arco di tre anni che consacrarono l’attività operistica di Giuseppe Verdi nell’Olimpo degli Immortali. Tratta dalla versione teatrale de La Dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, La Traviata rappresenta uno dei punti più alti dello struggente romanticismo verdiano: una storia d’amore, di sacrificio e di denuncia del pregiudizio sociale, che commuove in eterno.

 

INTERPRETI

Marta Leung, Violetta

Dario Prola, Alfredo

Omar Kamata, Germont

Paolo Grosa al pianoforte

Guida il concerto Roberto Tagliani

 

PROGRAMMA

Libiamo ne’ lieti calici (Alfredo, Violetta)

Oh qual pallore… Un dì, felice, eterea (Violetta, Alfredo)

È strano, è strano!... Sempre libera (Violetta, Alfredo)

Lunge da lei… De’ miei bollenti spiriti… o mio rimorso! (Alfredo)

Madamigella Valery?... Pura siccome un angelo… Dite alla giovane (Germont, Violetta)

Che fai?... Amami Alfredo (Alfredo, Violetta)

Di Violetta!... Di Provenza il mar, il suol (Alfredo, Germont)

Teneste la promessa… Addio del passato (Violetta)

Parigi, o cara (Violetta, Alfredo)

Prendi, quest’è l’immagine (Viletta, Alfredo, Germont)

L’appuntamento è preceduto da un aperitivo di benvenuto, a partire dalle ore 18.30, incluso nel prezzo.

La rassegna Lirica a Corte è organizzata dal Teatro Superga in collaborazione con STM – Scuola del Teatro Musicale e Fondazione Ordine Mauriziano.