CARIGNANO - Decreto ponti, Città metropolitana crea una task force e coinvolge i Comuni per il monitoraggio, ma per il ponte sul Po si parla di «manutenzione straordinaria» del vecchio manufatto.
La Città metropolitana di Torino ha creato un gruppo di lavoro interno, coordinato dal direttore generale Guido Mulè, per dare priorità massima agli atti necessari per concludere le progettazioni, aggiornando i finanziamenti, del nuovo ponte in sostituzione del ponte Preti a Strambinello e del ponte tra Castiglione e Settimo Torinese. Lo precisa il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo, che sottolinea come anche la realizzazione del nuovo ponte di Borgo Revel ai confini con la Provincia di Vercelli possa rientrare nell’elenco delle opere da presentare al Governo per ottenere i finanziamenti.
«Per quanto riguarda il ponte di Carignano sul fiume Po – aggiunge Suppo – siamo consapevoli delle numerose problematiche avanzate tra l’altro sul consumo di suolo agricolo: i nostri tecnici sono al lavoro con l’Autorità per il bacino del Po ed AIPO per valutare di non arrivare ad un novo ponte, ma ad una manutenzione straordinaria di quello esistente: si tratta di una decisione che non dipende solo da noi, ma coinvolge numerosi attori nazionali».