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CARMAGNOLA - Il vicepresidente della commissione sanità in Consiglio Regionale Daniele Valle e la consigliera regionale Pd Laura Pompeo hanno visitato l’ospedale San Lorenzo di Carmagnola. «È il nosocomio più antico dell’Asl To5, ma anche quello in condizioni migliori rispetto agli altri della stessa azienda sanitaria» dichiara la Consigliera regionale Pd Laura Pompeo.

«L’ospedale si distingue per la sua accessibilità, grazie a un ampio parcheggio che facilita l’accesso ai pazienti e ai visitatori. Inoltre, la struttura è stata recentemente rinnovata e continua a beneficiare di interventi edilizi. Tra questi, purtroppo, è ancora in atto la costruzione dei posti letto cosiddetti “Arcuri”, previsti per affrontare l’emergenza pandemica del 2020 e invece ancora in cantiere, come succede in Piemonte per la metà di questi interventi» spiega Pompeo. «Uno dei punti di forza dell’ospedale di Carmagnola è l’attenzione all’aspetto umano della cura dei pazienti. Il personale medico e infermieristico si impegna attivamente per migliorare la qualità della degenza, con iniziative come la biblioteca con bookcrossing, che offre ai pazienti un’occasione di svago e arricchimento culturale» aggiunge la Consigliera Pd.

«Resta critica la questione della carenza di personale medico. Ospedali di piccole dimensioni come quello di Carmagnola faticano ad attrarre nuovi professionisti, con il risultato che molte posizioni vengono coperte da medici a gettone. Una soluzione che, sebbene necessaria nell’immediato, non garantisce la continuità dell’assistenza, elemento fondamentale per il buon funzionamento di molti reparti» sostiene Valle, vicepresidente della commissione sanità. «La sanità pubblica ha bisogno di stabilità e di personale assunto a tempo indeterminato» precisano gli esponenti del PD, Pompeo e Valle. «Non possiamo permetterci di dipendere dai gettonisti per il funzionamento degli ospedali. È necessario tornare ad assumere e garantire un sistema sanitario efficiente e sostenibile per il futuro» prosegue il vicepresidente Valle. «L’ospedale di Carmagnola rappresenta un modello di accoglienza e qualità, ma senza un piano strutturato di assunzioni rischia di vedere compromessa la propria efficienza. La Regione deve intervenire per garantire risorse adeguate e valorizzare il personale sanitario, assicurando ai cittadini un servizio sempre più efficace e accessibile - concludono i Consiglieri dem - come suggerito dallo stesso personale dell’Asl To 5, la strutta di Carmagnola, una volta costruito il nuovo Ospedale Unico di Cambiano, si presta bene a diventare sito per ambulatori medici, a differenza del Santa Croce di Moncalieri, candidato a diventare sede degli uffici dell’Azienda sanitaria locale».