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MONCALIERI - «La Regione è a conoscenza del grave stato di degrado in cui versa l’Abbazia di Carpice e la zona industriale circostante. Confermiamo la disponibilità a collaborare con l’ente proprietario e con gli altri, preposti alla tutela, per la definizione di un progetto di rinascita culturale del sito. L’obiettivo è sviluppare un piano di valorizzazione culturale che sia concreto, sostenibile e permanente, tenendo conto del contesto industriale in cui il bene è inserito»: è quanto ha risposto l’assessore regionale alla Cultura Marina Chiarelli, all’interrogazione di Laura Pompeo (Pd) sulla richiesta di intervento da parte della Regione Piemonte per la ristrutturazione dell'Abbazia di Santa Maria di Carpice a Moncalieri.

L'Abbazia - come ha sottolineato Pompeo - quasi al confine con La Loggia e di proprietà del Comune di Moncalieri, rappresenta un bene di notevole valore storico, artistico e culturale per il territorio piemontese. Fu fondata nel X secolo, è uno dei primi insediamenti di Moncalieri. Settecento anni dopo, nel 1732, fu ricostruita quasi interamente con un'elegante facciata tardo barocca su progetto di Giò Stefano Olivetto. L’interno contiene un pregevole affresco che orna la cupola, realizzato dal pittore della corte sabauda Antonio Michele Milocco. Sono inoltre presenti altri affreschi del XVIII secolo, che rimangono un esempio significativo dell'arte sacra piemontese.

«L'edificio, in precedenza inglobato in un deposito di autobus e poi in una concessionaria automobilistica, versa oggi in stato di abbandono ed avanzato degrado, a causa del passare del tempo, delle intemperie e dell’umidità, oltre che alla mancanza di interventi di manutenzione adeguati. L’importanza dell’Abbazia è sottolineata anche dalla sua presenza nella lista del Fondo Ambiente Italiano - FAI come luogo italiano da non dimenticare ed è presente nell’elenco del Ministero della Cultura come bene abbandonato da tutelare», si legge nell’interrogazione, che evidenzia come in difesa del bene sia sorto anche un apposito comitato di cittadini.