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MONCALIERI - Il progetto di rinascita culturale del sito dell'abbazia di Carpice a Moncalieri è in cima all'agenda politica in Regione Piemonte. «Oggi ho interrogato l’assessore regionale alla cultura per sapere se la Regione non intenda prevedere un intervento per la ristrutturazione dell’abbazia di Carpice a Moncalieri, fondata nel X secolo, un bene di notevole valore storico, artistico e culturale, oggetto di studi da parte di storici e storici dell’arte e luogo molto caro alla comunità locale che, da anni, manifesta vivo interesse per la sua salvaguardia e il suo recupero tanto da costituire associazioni e comitati decisamente proattivi. Attualmente, purtroppo, questo importante edificio versa in uno stato di grave degrado» spiega la consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo.

«L’assessore Chiarelli, nella sua risposta, ha affermato che la Regione è a conoscenza del “grave stato degrado in cui versa l’area dell’Abbazia di Carpice” e ha riconosciuto che “nonostante il contesto di degrado avanzato della zona industriale circostante”, l’edificio “rappresenta un’importante testimonianza storica che si è preservata nel tempo”. Ha, inoltre, aggiunto che “la Regione conferma la propria disponibilità a collaborare con l’ente proprietario e con gli enti preposti alla tutela per la definizione di un progetto di rinascita culturale del sito. L’obiettivo è quello di sviluppare un piano di valorizzazione culturale che sia concreto, sostenibile e permanente, tenendo conto del contesto industriale in cui è inserito» prosegue la consigliera Pd.

«Con la mia interrogazione ho sollevato un tema importante e molto sentito dalla comunità locale. Dalla risposta dell’assessore si evince una prima, importante disponibilità a impegnarsi per sostenere il progetto di restauro e restituire al Piemonte un bene artistico di grande rilievo, che può essere legato ai percorsi turistici lungo il corso del Po, diventando così un presidio culturale e uno spazio di aggregazione in una zona che ne è sprovvista. Sarà, naturalmente, mia cura monitorare che l’impegno si concretizzi» conclude la consigliera Laura Pompeo.