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MONCALIERI - È previsto nell'estate del 2026 il ritorno sul Po delle navigazioni con due catamarani elettrici, dalla capienza di circa sessanta passeggeri ciascuno, e di nuovi attracchi. Una buona notizia solo parziale per la città di Moncalieri. Il pontile di Borgo Navile, infatti, non rientra nella riqualificazione e rimarrà nello stato di abbandono causato dall'alluvione del 2016, sebbene il suo recupero fosse previsto all’inizio del progetto. Per motivi economici, alla fine, la riqualificazione fluviale attuata dal comune di Torino, realizzata con Fondi Pnrr per circa undici milioni di euro, che fa parte del recupero del Parco del Valentino, si fermerà al confine con Moncalieri con il restauro dell’attracco di Vallere.

La navigazione si fermerà tra i Murazzi e la zona di Italia 61. Le nuove imbarcazioni, realizzate in Finlandia, hanno una portata ridotta rispetto ai battelli Valentina e Valentino, presentano una soglia di immersione di circa un metro e dovrebbero garantire la navigabilità anche nei periodi di basse precipitazioni.

L’assessore moncalierese Angelo Ferrero monitora con attenzione la situazione con un occhio particolare ai cantieri lungo il Po, che riaprono la ciclabile e il passaggio tra Vallere e Valentino con il recupero sul Rubella. Ferrero non esclude novità future anche per Moncalieri. Sarà necessario capire, spiega l'assessore, con la città di Torino e con l'assessore torinese, Francesco Tresso, se i nuovi battelli avranno autonomia sufficiente per compiere il tragitto completo Torino-Borgo Navile: qualora la risposta fosse positiva, si apriranno interessanti prospettive per procedere al recupero pure di quest’ultimo attracco.