MONCALIERI - Domenica scorsa, 13 ottobre 2024, Gino Cecchettin, autore con Marco Franzoso del libro «Cara Giulia» è stato ospite alle Fonderie Limone di via Pastrengo 88 a Moncalieri.
Impegnato nella costruzione di progetti per combattere la violenza di genere, in memoria di sua figlia Giulia barbaramente uccisa a soli 22 anni dall’ex fidanzato, Filippo Turetta, Gino Cecchettin ha partecipato all’ultimo appuntamento del Festival «Women & the City» organizzato dall’associazione Torino Città per le donne. Erano presenti il sindaco Paolo Montagna, Andrea Malaguti, direttore La Stampa, Antonella Parigi, Presidente Torino Città per le Donne, assessora alla cultura, turismo e pari opportunità del Comune di Moncalieri.
«La storia di Giulia é entrata nelle nostre case, è diventata la nostra storia, provocando un dolore collettivo che ci esorta ad interrogarci sulla nostra società e sui suoi limiti – ha commentato il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna - “Cara Giulia” è la lettera che Gino ha voluto dedicare alla figlia ripercorrendo la sua storia di padre, i giorni della gioia e quelli del dolore, invitandoci a “costruire una alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro”. Un obiettivo che riguarda ognuno di noi: le famiglie, le scuole, le istituzioni. Grazie alla nostra assessora alla Cultura e alle Pari Opportunità Antonella Parigi per aver scelto di organizzare questo incontro ricco di riflessioni e di speranza, verso la costruzione di un futuro senza violenza di genere».