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MONCALIERI - Lunedì 27 gennaio 2025, nell’aula magna della scuola ufficiali dell’Esercito, in via Arsenale a Torino, in occasione del «Giorno della Memoria», il Prefetto di Torino ha consegnato 37 medaglie d’onore al valore. Si tratta di un importante riconoscimento concesso con decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla memoria di militari e civili, deportati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.

Una medaglia d’oro al valore è stata consegnata, alla presenza dell’assessora di Moncalieri, Alessandra Borello, alla nipote di Gino Mosca, internato in un campo di concentramento durante la seconda guerra mondiale. «"Guarda: questo è mio nonno che sorride, quasi beffardo, mostrando la propria matricola... "- Così mi ha raccontato Ilaria, la nipote di Gino Mosca, moncalierese insignito questa mattina della medaglia d'onore del Presidente della Repubblica» ha commentato sui social Alessandra Borello.

«Gino era un soldato sul fronte orientale quando, a 19 anni, successivamente all'armistizio, viene catturato. Inizia così il suo periodo da internato durante il quale sarà assegnato a tre diversi campi, l'ultimo quello di sterminio. Scampa al destino riservato a molti, per un soffio, grazie alla liberazione del campo nel 1945, e riceve l'accoglienza di una famiglia Polacca, prima di affrontare tre lunghi mesi che lo riporteranno a casa – conclude l’assessora di Moncalieri - Oggi più che mai è un dovere collettivo fare memoria, porre grande attenzione a ciò che ci circonda, ripensando agli orrori che siamo stati capaci di compiere e alla violenza che può tornare con così pochi ostacoli. Grazie Ilaria per il tuo prezioso racconto».