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MONCALIERI - Stanno facendo discutere a Moncalieri i lavori di riqualificazione del teatro Matteotti. Il restyling, secondo il cronoprogramma dell’intervento, dovrebbe durare fino a marzo 2026. Nei piani dell’Amministrazione comunale, lo stabile diventerà uno spazio polivalente, ospitando oltre alle rappresentazioni teatrali, anche concerti musicali, conferenze, congressi e proiezioni di film. Alcuni architetti locali, tuttavia, non vedono con favore l’opera. 

All’interno del teatro verrà abbattuta la vecchia galleria. Il numero dei posti a sedere passerà da 192 a 216. L’investimento fatto per il maquillage della struttura è di 3.5 milioni di euro, finanziati da Città Metropolitana con il Pnrr. A questi vanno aggiunti 960 mila euro del Comune. A non piacere, però, ai professionisti di Moncalieri sono soprattutto le modifiche alla facciata, come spiega Davide Alaimo, storico, progettista e docente allo Ied di Torino. Lui ed altri architetti di Moncalieri hanno anche interpellato la Soprintendenza delle Belle Arti per conoscere l’esistenza di eventuali vincoli sulla facciata dell’edificio. 

Si rischia, secondo Alaimo e altri architetti, «di perdere un edificio di valore e di alterare pesantemente il tessuto urbano del centro storico». Dal Comune fanno sapere che non ci sarebbero vincoli di rilevanza storica in merito alla facciata e al teatro, tuttavia sono stati chiesti alla Soprintendenza ulteriori chiarimenti.