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NICHELINO - Uno studentato nel complesso di Stupinigi: tra i progetti regionali in cantiere per l’area della Palazzina di caccia c’è anche l’obiettivo di coinvolgere un soggetto privato che, partecipando a un bando Pnrr, concorra alla trasformazione degli alloggi attualmente sfitti in residenze per studenti. La notizia è emersa oggi nel corso del sopralluogo che le commissioni seconda e sesta hanno svolto questa mattina, guidati dai rispettivi presidenti Mauro Fava e Paola Antonetto, dall’assessore regionale al Patrimonio Gianluca Vignale, oltre ai sindaci del Comune di Nichelino, Giampiero Tolardo, del Comune di Candiolo, Chiara Lamberto e della consigliera del Comune di Orbassano, Francesca Martina.

"Insieme ai componenti delle Commissioni abbiamo apprezzato e valutato l'importanza di questo bene strategico piemontese - dichiara l'assessore Vignale - Ho avuto modo di illustrare il lavoro che l'Assessorato al patrimonio insieme agli Enti competenti su quest'area stanno svolgendo affinché riceva la giusta valorizzazione e promozione. Il compendio di Stupinigi rappresenta oggi un esempio unico nella nostra regione di convivenza e collaborazione tra elementi culturali, artistici, architettonici, ambientali e riproduttivi che ne esaltano il valore e l'importanza per il Piemonte e per l'Italia. Esempio unico di convivenza di una grande reggia, un grande patrimonio ambientale e soprattutto, con le oltre 20 cascine, un compendio vivo".

Al centro della visita i lavori di riqualificazione in corso e i progetti futuri, appunto per la Palazzina di caccia di Stupinigi, per il parco e i poderi del compendio circostante: a illustrare i lavori in corso una delegazione della Fondazione Ordine Mauriziano e in particolare la direttrice della Palazzina di caccia Marta Fusi e l’architetto Luigi Valdemarin, che hanno annunciato l’imminente avvio del rifacimento dei tetti degli edifici dell’esedra, mentre grazie a 2 milioni di euro di fondi europei sono già in corso le attività finalizzate al recupero della porzione del parco più vicina alla palazzina, alla riqualificazione dei parterre erbosi vicino alla scalinata a sud e dell’area verde circolare che ospita anche importanti specie animali come i caprioli. Entro la fine del 2026 c’è poi in previsione la conclusione della ristrutturazione della parte occidentale della palazzina (che beneficia di altri 5 milioni di fondi europei), con l’appartamento del re Carlo Felice, di cui le commissioni hanno potuto visitare in anteprima le due anticamere in cui si è già concluso il restauro decorativo e che diventeranno parte del percorso museale.

Un’ampia porzione del parco, le cascine e i poderi che insistono sul rettilineo e nell’area circostante sono invece di proprietà della Regione, che ha affidato all’Ente Parco l’attività di gestione. In quest’area sono presenti anche 32 aziende collegate fra loro nell’associazione Stupinigi E’, che producono eccellenze agroalimentari e - come hanno sottolineato Luigi Chiappero e Alessandro Ferregutti dell’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi reali – contribuiscono alla valorizzazione del parco e ad attività di manutenzione in collaborazione con la proprietà regionale.

L’assessore Vignale ha sottolineato che la presenza di attività commerciali, produttive e anche residenziali rende il compendio di Stupinigi una presenza viva e un unicum fra le grandi regge del Piemonte. Oltre ai lavori già compiuti sono stati stanziati 15 milioni per proseguire la riqualificazione di cascine e poderi. Al sopralluogo hanno partecipato anche i consiglieri Marina Bordese, Federica Barbero (Fdi), Annalisa Beccaria (Fi), Daniele Sobrero (Lista Cirio), Alberto Avetta, Laura Pompeo, Simona Paonessa, Emanuela Verzella (Pd), Valentina Cera (Avs) e Vittoria Nallo (Sue).