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ORBASSANO - Il consiglio di amministrazione di Telt «ha preso atto della nuova programmazione dei lavori, aggiornando il cronoprogramma dell’opera che prevede la messa in servizio commerciale della linea il 31 dicembre 2033, e ha aggiornato il costo a vita intera della sezione transfrontaliera all’importo di 11,1 miliardi di euro a valuta del 2012, pari a 14,7 miliardi di euro a valuta corrente». Lo ha precisato il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, rispondendo alle domande poste nel corso dell’audizione alla commissione Trasporti della Camera sullo stato della Tav.

Il viceministro ha anche risposto a una domanda sulla realizzazione della tratta italiana spiegando che «il progetto definitivo della bretella Avigliana-Orbassano ultimato, è stato trasmesso al Consiglio superiore dei lavori pubblici, che ha espresso parere positivo con osservazioni il 12 marzo 2025 per la successiva trasmissione a Rfi». Il costo di realizzazione a vita intera dell’opera «è diventato di 2,9 miliardi», rispetto alla stima precedente di 1,7 miliardi, ed è finanziato per circa 827,4 milioni di euro e sarà interamente finanziato quando verrà fatto l’appalto».

«I costi - ha aggiunto Rixi - sono cresciuti per la complessità di scavare sotto alla collina morenica che non ha solidità sufficiente per consentire di avanzare con mezzi tradizionali». Il tracciato della tratta italiana Avigliana-Orbassano in variante, ha ricostruito il viceministro, si sviluppa per 24 chilometri di cui 8 in galleria sotto una collina morenica.