PIOBESI - Sabato 5 aprile 2025, alle ore 15, è stata ufficialmente inaugurata la nuova sede dell’Unitre di Piobesi Torinese, situata al primo piano dello stabile in piazza Giovanni XXIII dove erano un tempo accolte le aule della scuola elementare cittadina. In uno stretto e stimolante connubio fra generazioni, nello stesso edificio, al piano terra, vi è oggi ospitata la scuola materna comunale, mentre nei locali attigui all’Unitre, al primo piano, sarà presto attiva la nuova sezione dell’asilo nido.
All'inaugurazione hanno partecipato numerosi cittadini, soci e rappresentanti delle istituzioni locali. Tra gli ospiti, anche il presidente nazionale dell’Unitre, Piercarlo Rovera, che ha portato il suo saluto e il plauso per il lavoro svolto dalla sede piobesina, che conta ad oggi quasi 500 iscritti, sottolineando l’importanza della formazione permanente e della cultura come strumenti di coesione sociale. Dopo il simbolico taglio del nastro, i partecipanti hanno potuto visitare i nuovi spazi e condividere un momento conviviale, arricchito da interventi istituzionali e racconti sull’attività dell’associazione.
Il sindaco di Piobesi Torinese, Fiorenzo Demichelis, ha dichiarato: «Questa nuova sede rappresenta un investimento importante nella crescita culturale della nostra comunità. L’Unitre è una risorsa preziosa per tutte le generazioni, un luogo in cui sapere e relazioni si intrecciano ogni giorno. Ringrazio i volontari e tutti coloro che rendono possibile questo percorso». La nuova sede, luminosa e accogliente, è stata pensata per offrire un ambiente ancora più funzionale allo svolgimento dei corsi e delle attività culturali e sociali promosse dall’associazione. Un luogo aperto a tutte le età, dove apprendimento, confronto e socialità continueranno a crescere insieme.
L’Unitre di Piobesi Torinese, nelle parole della presidente Ornella Grosso, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile questo traguardo: «Ringraziamo in particolare l'assessore Antonio Ghione che è stato l'anima del progetto, il geometra Lodovico Cosso che ha seguito tutti i lavori e a tutti coloro che ci hanno donato, spostato e montato gli arredi. Grazie infine di cuore a tutti i nostri associati che ci sostengono e spingono a fare sempre di più e meglio».