PIOSSASCO - Nel Comune di Piossasco è in partenza la taggatura dei contenitori dei rifiuti. Il personale incaricato, munito di tesserino di riconoscimento, si occuperà di applicare su ciascun contenitore della raccolta rifiuti un dispositivo che permetterà di associare il contenitore all’utenza singola o aggregata (es. condominio) che lo ha in dotazione. Il personale non è autorizzato a entrare all’interno delle abitazioni. È necessario che i contenitori siano resi accessibili agli operatori su suolo pubblico o nei cortili. Un progetto finanziato dall’Unione Europea - NextGenerationEu.
La taggatura è obbligatoria: al termine delle attività i contenitori privi di transponder potranno essere ritirati senza ulteriore preavviso; e, comunque, all’avvio della tariffazione puntuale alle utenze prive di contenitore dell’indifferenziato associato potranno essere attribuiti quantitativi di svuotamento per scoraggiare comportamenti evasivi ed elusivi.
«Questa è l’occasione per realizzare un progetto ambientale di grande importanza per le nostre città - spiegano dal Covar 14 - la taggatura dei cassonetti e il monitoraggio per le verifiche di avvio della tariffazione puntuale rifiuti (TARIP) daranno una maggiore consapevolezza su quanti rifiuti produciamo e di quanto le nostre abitudini impattano sull’ambiente. Facendo più attenzione a quanto e a come conferiamo i nostri rifiuti pagheremo anche una tassa più commisurata al nostro comportamento. Una quota della tariffa terrà conto, infatti, del numero di svuotamenti e del volume del contenitore grigio dell’indifferenziato in dotazione per ciascuna utenza sia essa domestica, singola (es. casa unifamiliare), o aggregata (es. condomini), sia non domestica. Questa quota della tariffa è quella da ridurre per il bene del nostro ambiente e all’economia di tutti».