RIVALTA - Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Massimiliano Rastelli, ha presentato una proposta di Ordine del Giorno che sarà discusso, nella seduta di giovedì 27 marzo, per riportare all’attenzione dell’amministrazione Comunale una problematica che rappresenta ormai una vera e propria emergenza, non solo ovviamente per Rivalta, ma anche per centinaia di Comuni di medie e piccole dimensioni, e ancor di più per gli utenti fragili: quella della chiusura delle banche.
«A Rivalta - spiega il consigliere di minoranza del centrodestra - nonostante la sua popolazione superi i 20 mila abitanti e nonostante la sua estensione territoriale, con numerose frazioni, siamo rimasti con una sola filiale aperta, la quale però non effettua neanche tutte le operazioni bancarie, demandando talune operazioni alle filiali presenti nei comuni limitrofi. Quella della continua chiusura di filiali e sportelli bancari fisici è ormai una vera e propria emergenza: oltre un milione di piemontesi vive in Comuni desertificati o a rischio di desertificazione bancaria. Tutto ciò, per giunta, avviene a fronte di utili operativi record da parte degli istituti bancari. Serve invertire repentinamente la rotta». Per questo il Gruppo di Fratelli d’Italia ha presentato un ordine del giorno con l’auspicio che venga condiviso in Consiglio comunale.
«Crediamo che sia arrivato il momento di richiamare le banche ad un ruolo sociale ed economico di riferimento per Comunità e Territori, nelle more di una funzione collaterale, ma altrettanto importante, di presidio e avamposto contro l’insicurezza, la desertificazione e il degrado. È l’economia reale, fatta di imprese e famiglie, a generare ricchezza: chi gestisce a valle quella ricchezza dovrebbe saperlo bene. Di sola finanza, alla lunga, si muore».