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RIVALTA - Continua il processo di disimpegno dai territori delle banche italiane. A livello nazionale le filiali scendono sotto quota 20mila. Quasi la metà dei comuni italiani è priva di sportelli: 3.381, il 42,8% del totale, 101 in più rispetto al 2023. Oltre 4,6 milioni di italiani non hanno accesso fisico ai servizi bancari.

Sono i numeri allarmanti che balzano agli occhi dall’aggiornamento dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl, che elabora i dati resi disponibili al 31 dicembre 2024 da Banca d’Italia e Istat. Fortissima l’accelerazione nell’ultimo trimestre, con 432 sportelli chiusi e 82 comuni abbandonati. Non aumenta però solo il numero, ma anche le dimensioni dei centri colpiti dalla desertificazione. È facile ipotizzare, tuttavia, che la graduatoria comprenda a breve centri ancor più popolosi, vista la presenza di comuni con un solo sportello che raggiungono quasi i 35mila abitanti, come Mugnano di Napoli. Tra questi ultimi, nella zona di Torino sud, spicca Rivalta. Un caso, secondo First Cisl, che testimonia come la desertificazione si sta spostando sempre più a Nord.

In soli tre mesi circa 230mila italiani hanno perso la possibilità di entrare in una banca nel loro comune di residenza. «L’accelerazione delle chiusure nell’ultimo trimestre del 2024, il peggiore da quando l’Osservatorio della Fondazione Fiba ha iniziato le sue rilevazioni, ci dice che le banche intendono continuare a comprimere i costi riducendo la loro presenza sul territorio – sottolinea il Segretario generale First Cisl Riccardo Colombani – A preoccupare non è solo il numero dei comuni abbandonati, che si sta avvicinando alla metà del totale, ma anche le loro dimensioni. Il processo di ulteriore concentrazione del sistema, che si profila con le operazioni annunciate nelle ultime settimane, potrebbe portare a breve, con le sovrapposizioni tra le reti fisiche sui territori, a riduzioni di costo basate su nuovi tagli di sportelli e servizi e ad una ulteriore contrazione dell’occupazione nel settore. Comuni sempre più grandi, in questo caso, vedrebbero chiudere anche l’ultimo sportello, con gravi disagi per le comunità e soprattutto per le persone fragili». Per quanto riguarda, invece, la diffusione dell’internet banking in Italia lo utilizza solo il 55% degli utenti contro una media europea del 67,2%.