TORINO SUD - Lavoratori in protesta a Torino. Sono circa 5.000 i metalmeccanici che oggi, venerdì 28 marzo, hanno sfilato in corteo da piazza Arbarello fino alla sede dell'Unione Industriali di Torino.
«La straordinaria riuscita dello sciopero nazionale di 8 ore di oggi in tutta Italia ha visto centinaia di migliaia di metalmeccaniche e metalmeccanici manifestare nelle principali città industriali del Paese da nord a sud. Con oggi sono 24 le ore di sciopero complessivamente realizzate dalle lavoratrici e dai lavoratori per riaprire la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro - dichiarano Ferdinando Uiliano, Michele De Palma e Rocco Palombella, segretari generali di Fim, Fiom e Uilm - Esprimiamo soddisfazione per la riuscita dello sciopero e ringraziamo le delegate e i delegati e tutte le lavoratrici ed i lavoratori che hanno dato una grande prova di partecipazione, forza e intelligenza di fronte alla rottura del tavolo di confronto con Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica».
«Nell’attuale contesto economico, industriale e sociale riteniamo necessaria una piena assunzione di responsabilità per rimettere al centro il ruolo e il valore dell’industria metalmeccanica. Il rinnovo del CCNL è lo strumento fondamentale di difesa e rilancio del lavoro industriale e della nostra economia – spiegano dai sindacati - Per queste ragioni riteniamo necessaria la riapertura della trattativa e la ripresa di positive relazioni industriali. Sarebbe irresponsabile in questo contesto continuare a negare il confronto contrattuale. Nel confermare il blocco delle flessibilità e degli straordinari, ed in assenza di una ripresa della trattativa per i rinnovi dei CCNL, i primi giorni di aprile le segreterie di Fim Fiom e Uilm decideranno ulteriori azioni più incisive ed estese di manifestazioni e scioperi per riaprire la trattativa».