TORINO - Regione e sindacati dei medici hanno deciso di aprire un confronto mensile permanente per analizzare i dati delle liste d’attesa, valutare le misure attuate ed intervenire con i necessari correttivi.
La decisione è stata assunta al termine di un incontro svoltosi nel Grattacielo Piemonte e che l’assessore alla Sanità Federico Riboldi ha definito positivo e costruttivo: “Per ridurre le liste d’attesa ho chiesto ai sindacati dei medici di stilare una piattaforma, anche valoriale, comune partendo da ciò che ci unisce, ovvero la centralità della sanità pubblica e l’indiscusso valore aggiunto che in condizioni difficili apportano i professionisti della sanità nelle strutture regionali. La condivisione dei dati è fondamentale per aumentare l’efficienza del sistema ed è una metodologia che dovrà diventare sempre più la modalità ordinaria di lavoro”.
«Ai sindacati dei medici - continua Riboldi - ho ribadito che per affrontare i grandi problemi della sanità, molti dei quali sono strutturali, è necessaria la collaborazione di tutti: l’ottica è quello di unire le forze, nell’interesse dei cittadini e l’obiettivo è lavorare in armonia. Ho ribadito che la legge n.104/2024 sull’intramoenia sarà applicata solo in casi limite ed ho constatato con soddisfazione che vi è la volontà comune di lavorare per superare le contrapposizioni, nel rispetto dei ruoli».
L’intenzione dell’assessore Riboldi è di arrivare ad un documento sottoscritto da tutte le forze sindacali, medici e infermieri ospedalieri, medici di medicina generale, Oss e personale amministrativo. In questa direzione nei prossimi giorni si terrà un incontro analogo con i sindacati degli infermieri e delle altre professioni sanitarie.