TORINO SUD - Una visita otorinolaringoiatrica, con l’attesa di un mese, nell’ospedale della propria città e di sabato mattina. Un’esperienza in controtendenza quella di Maria, pensionata e utente dell’Asl To5 resa nota dall'azienda sanitaria sui propri canali social. «Non sentivo più da un orecchio e il mio medico, dopo un’accurata valutazione, mi ha prescritto una visita specialistica – racconta Maria – sono riuscita a prenotare facilmente e la visita è stata anche molto accurata».
Procedono a pieno ritmo gli esami e le visite in orario serale e nel weekend, strumento messo in atto dall’Asl To5, insieme a tutte le aziende regionali, per ridurre i tempi di attesa. Dal 22 febbraio a fine marzo sono state eseguite 900 prestazioni in 13 diverse specialità e ad aprile, oltre a quelle già programmate, si aggiunge presso i Distretti di Chieri, Carmagnola e Moncalieri, lo screening mammografico il sabato mattina, dalle 7,30 alle 13,30.
«Un risultato oltre le aspettative quello raggiunto nel primo mese di avvio del progetto - commenta il Direttore Generale, Bruno Osella – un impegno non solo per ridurre le liste di attesa ma per essere vicini a tutti i pazienti. Il merito di questi numeri è di tutti gli operatori sanitari e amministrativi che hanno fin da subito aderito all’iniziativa e che colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare». L’accesso alle prestazioni aggiuntive viene gestito, come di consueto, attraverso il CUP regionale.