Una mini rivoluzione che preoccupa i pazienti dell'ospedale Santa Croce che seguono la terapia t.a.o (terapia autocoagulante orale). Dal mese di settembre i pazienti con valori ematici stabili e costanti, dovranno passare dal proprio medico di base per la prescrizione della terapia, mentre chi invece ha valori variabili, che necessitano di frequenti variazioni di terapia, continueranno ad essere seguiti dal personale medico del laboratorio dell'ospedale.

Un cambiamento che ha fatto scattare il campanello d'allarme a molti utenti: «Da settembre non ci sarà più la consulenza dell'ospedale - hanno raccontato alcuni pazienti -, quindi bisognerà arrangiarsi con l'aiuto del medico curante. La domanda è: chi lavora come fa a perdere una giornata tutte le volte? E gli anziani? Tutto questo grazie ai tagli sulla sanità a discapito di noi pazienti. Qualcuno si sta già muovendo per raccogliere le firme affinchè non venga tolto questo servizio prezioso». La t.a.o. è una terapia salvavita utilizzata da centinaia di migliaia di cittadini in tutta Italia, ad esempio per chi è portatore di valvole cardiache.

L’Asl TO5 ha anche ricordato che: «per tutti gli esami, qualora vengano rilevati valori pericolosi, il laboratorio contatta immediatamente il medico di famiglia o il paziente».