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ORBASSANO - Nel 2023, in Italia si sono registrati oltre 16.000 episodi di aggressione nei confronti del personale sanitario e socio-sanitario, coinvolgendo circa 18.000 operatori. Le aggressioni sono state prevalentemente verbali (circa il 68%), ma si sono verificati anche casi di violenza fisica (26%) e danni alla proprietà (6%).

In Piemonte, nello stesso anno, sono state segnalate 1.495 aggressioni, che hanno coinvolto 1.790 operatori sanitari. In media, due infermieri su tre hanno riferito di essere stati vittime di molestie o aggressioni sul posto di lavoro.

Questi dati evidenziano un fenomeno preoccupante che colpisce in particolare infermieri, medici e operatori socio-sanitari, soprattutto nei Pronto Soccorso, nelle aree di degenza e nei servizi psichiatrici. Tuttavia, riguarda tutto il personale impiegato nelle aziende sanitarie, incluso quello amministrativo.

Per cercare di arginare il fenomeno, comprenderlo meglio e fornire al personale alcuni strumenti utili per farvi fronte, si è tenuto martedì 15 aprile 2025 al San Luigi Gonzaga di Orbassano un corso sulla sicurezza del personale sanitario e amministrativo, finalizzato alla prevenzione degli atti di violenza in ospedale e negli altri luoghi di cura. Il corso era organizzato dalla Polizia di Stato e dalla Questura di Torino.

Nella foto: Salvatore Di Gioia, Direttore Sanitario del San Luigi Gonzaga, insieme al team docente del corso.