MONCALIERI - Uno spiacevole episodio, con amaro retrogusto di razzismo, ha coinvolto ieri, domenica 15 dicembre 2024, a Torino l’atleta moncalierese, Daisy Osakue.
La discobola, che fa parte della Nazionale Italiana e che ha ricevuto di recente a Venaria Reale la medaglia di bronzo al «valore atletico» del Coni per gli importanti risultati ottenuti nel campo dello sport, con un post su instagram ha comunicato di essere stata fermata in un negozio di una nota marca di telefonini, computer e dispositivi multimediali, perché «pensavano stessi rubando, perché nera».
Dopo aver preso al piano di sopra dello store un adattatore per il novo cellulare, Daisy Osakue, mentre stava per scendere al piano terra è stata fermata da un addetto alla sicurezza. Il vigilantes l’ha incalzata dicendole che «doveva pagare prima di andare via». Un equivoco poco piacevole per l’atleta di Moncalieri, che ha risposto: «Hai beccato l’unico militare di colore e l’hai bloccato perché pensavi stesse rubando», per poi mostrargli il tesserino delle Fiamme Gialle, a cui appartiene.
Daisy Osakue si è sfogata poi sui social dove ha commentato quanto avvenuto sottolineando, che l'addetto alla security stava certamente facendo il suo lavoro, in un periodo in cui i tentativi di furti nei negozi, specie durante lo shopping natalizio, sono all’ordine del giorno, ma «il racial profiling resta racial profiling». La campionessa moncalierese ha comunque sottolineato che i ragazzi del negozio sono stati carini con lei, scusandosi per l’accaduto.