MONCALIERI - La Dakar 2025, la competizione off-road più impegnativa al mondo è partita il 3 gennaio da Bisha in Arabia Saudita e proseguirà fino al 17 gennaio con punto d’arrivo la costa orientale della penisola araba a Shubaytah. Protagonista di questa 47esima edizione è il nuovo sedile Rally Raid, frutto della collaborazione tra Sabelt, ditta di Moncalieri leader mondiale nella sicurezza per il motorsport, e The Dacia Sandriders, la scuderia Dacia dedicata alle competizioni estreme.
Il Sabelt Rally Raid è il primo sedile al mondo progettato per affrontare queste sfide ed è stato testato per soddisfare le esigenze di gare come la «Dakar». Racchiude al suo interno diverse innovazioni: utilizzo del materiale Auraloop, un materiale riciclabile al 100%, sviluppato da Forvia e Indorama Ventures, che va a sostituire la schiuma poliuretanica attualmente utilizzata nei sedili delle auto. Offre maggiore traspirabilità, leggerezza e una riduzione del 30% dell’impronta di carbonio. Inoltre, i rivestimenti impermeabili e termoregolanti assicurano un comfort ottimale anche nelle condizioni climatiche più estreme.
«Il suo design soddisfa i requisiti di leggerezza e durata con prestazioni migliorate in termini di comfort statico, dinamico e di accoglienza, garantendo al contempo la robustezza necessaria per gare estreme» afferma Christophe Schmitt, Executive Vice President Seating di Forvia. Include anche un sistema di smorzamento Prodrive, in grado di assorbire fino al 60% degli impatti, riducendo drasticamente il rischio di lesioni spinali, una problematica critica per chi affronta determinati percorsi. Questo sedile anticipa le normative di sicurezza FIA che entreranno in vigore nel 2026, segnando un nuovo standard per il motorsport.
Il vicepresidente dell’azienda di Moncalieri, la «Sabelt», Massimiliano Marsiaj, ha dichiarato: «Collaborare con The Dacia Sandriders e la Fia ci ha permesso di spingere i limiti dell’innovazione e di rispondere alle sfide più impegnative del motorsport. Il nostro sedile Rally Raid non solo migliora la sicurezza e il comfort dei piloti, ma pone le basi per un futuro più sicuro e sostenibile nelle competizioni estreme». Il Rally Raid debutta sul prototipo Sandrider di Dacia, ispirato alla concept car Manifesto, un veicolo progettato per eccellere in agilità, leggerezza e resistenza. Con questo prodotto all’avanguardia, Sabelt conferma la sua posizione di leadership nel mondo della sicurezza e dell’innovazione.