Il cortisone assunto da Daisy Osakue dopo l'aggressione dell'altra notte a Moncalieri le potrebbe far saltare gli europei di atletica. Lo ha confermato ieri il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «La partecipazione di Daisy Osakue agli Europei di Berlino è fortemente a rischio». Il numero uno del comitato olimpico nazionale, senza entrare nuovamente nel merito dell'aggressione subita a colpi di uova dalla ragazza, ha confermato che, a seguito delle lesioni alla retina riportate, l'atleta deve sottoporsi ad una «dose massiccia di cortisone». Malgrado ci sia la possibilità dell'esenzione la quantità è troppo elevata. Di fatto, a causa del medicinale, la ragazza potrebbe incappare nello stop dopo i controlli antidoping che, ovviamente, non ammettono grosse deroghe. 
 
Il settore sanitario Fidal ha poi comunicato: «L'atleta, visitata in data odierna dallo Specialista Oculista della Asl Città di Torino, presenta abrasione ed edema retinico importante all'occhio sinistro post traumatico, trattata dallo Specialista con terapia antibiotica e corticosteroidea per via locale e sistemica. Venerdì 3 agosto l'atleta eseguirà un controllo oculistico alI'istituto di Medicina e Scienza dello Sport, al fine di valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la partecipazione agli Europei di Berlino».