NICHELINO - Giovani arbitri di una partita di basket insultati dai tifosi e dai genitori dei piccoli atleti di una delle due squadre. Gara sospesa. Lo spiacevole episodio sarebbe, il condizionale è d’obbligo, avvenuto nelle scorse settimane coinvolgendo una società di pallacanestro locale, la Basket 2000 Nichelino.
In particolare, i fatti sarebbero avvenuti domenica 2 febbraio 2025, quando gli Esordienti classe 2013 del team nichelinese hanno giocato ad Aosta contro i pari età dell’Eteila Basket. «La gara è stata sospesa a 3’53” dalla fine del 4° periodo senza più riprendere a causa dei continui insulti dei sostenitori della squadra verso gli arbitri e i sostenitori avversari e di incitamenti ai propri giocatori a tenere comportamenti contrari allo spirito della categoria: il tutto culminava con un'invasione del campo di gioco da parte dei sostenitori in due distinte occasioni – si legge nel comunicato ufficiale della federazione italiana pallacanestro – Il clima creatosi in campo era tale da impedire il completamento della gara che pertanto veniva definitivamente sospesa. Considerato che: è stato presentato rapporto ufficiale dei fatti accaduti, la responsabilità dell'accaduto è da attribuirsi alla squadra ospitata e i fatti accaduti sono da considerarsi molto gravi dato il tipo di campionato in oggetto e la giovanissima età dei mini arbitri designati (peraltro alla loro prima partita ufficiale e quindi affiancati dal Formatore Regionale del Settore Giovanile C.I.A V.D.A), si dispone l'omologazione della gara con il risultato a sfavore di 12-4». Il giudice sportivo del comitato regionale ha poi comminato al club di Nichelino anche tre ammende per un valore complessivo di 460 euro.
La società di pallacanestro Basket 2000 Nichelino si difende, smentisce la ricostruzione dell’episodio di Aosta e di dice pronta a difendersi nelle sedi opportune, ribadendo di non essere un sodalizio «violento o maleducato».